L’anno di Linux?
L’anno 2008 che si è appena concluso rappresenta secondo molti l’anno della consacrazione di Linux. Una serie di eventi tra cui il lancio tanto contestato di Windows Vista hanno spinto molti utenti a migrare da Windows verso altre piattaforme (Linux, Mac OS X). Personalmente ho sempre utilizzato Linux (affiancandolo a Windows), soprattutto in ambito server. Ma da ormai un paio di anni ritengo che sia maturo anche per il desktop. Stabile, efficiente, performante, con un supporto dell’hardware decisamente migliorato e una ricca dotazione di software, ormai è piuttosto facilile da usare e installare.
Quest’articolo di Distrowatch ne ripercorre la storia a partire dagli arbori nel 1991 quando la prima versione del kernel venne scritta da Linus Torvalds, passando per le principali distribuzioni che ne hanno decretato il successo come Slackware, Debian, Red Hat, SuSE fino a Mandriva, Ubuntu e Fedora (o PCLinuxOS) e via dicendo…
Quindi si parla delle applicazioni Desktop che con KDE o Gnome non hanno ormai nulla da invidiare a Windows o Mac OS X fino all’ambiente mobile, nuovo traguardo recentemente raggiunto da Linux ad esempio con il celebre Google Android. E a mio modo di vedere siamo solo l’inizio…
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