Sembra un fatto abbastanza comune che le grandi aziende (anche di informatica) tendano a perdere i proprio migliori talenti. E questo accade, spesso, anche in Italia. In un contesto più generale, salvo poche eccezioni (Google ad esempio) sembra davvero che le grandi aziende non risultino poi così attraenti per gli individui “di talento”.
Un articolo di Forbes, cerca di riassumerne, i principali motivi:
- Eccessiva burocrazia delle grandi aziende
- Impossibilità di trovare progetti interessanti, che stimolino la passione delle persone di talento
- Scarsità di revisioni annuali (il capo è veramente interessato al mio futuro?)
- Nessuna discussione riguardo a possibili sviluppi della carriera (cosa faremo nei prossimi 5 anni?)
- Priorità strategiche (esistono incubatori per talenti?)
- Mancanza di responsabilità (i talenti richiedono responsabilità da parte degli altri!)
- I talenti amano gli altri talenti quindi, se si desidera mantenere le persone migliori, assicurarsi che siano circondati da altre persone valide
- Mancanza di una Vision chiara dell’organizzazione (i talenti hanno voce in capitolo?)
- Mancanza di apertura mentale (l’azienza sa ascoltare il punto di vista degli altri?)
- Chi è il boss? Se alcune persone lasciano l’azienda, può valere la pena di chiederselo…
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