Blog | AJAX

07/02/08

Introduzione ad Apache Wicket

Una lunga discussione sull’ennessimo web framework, Apache Wicket che viene qui paragonato al “fratello” Apache Tapestry, con divagazioni su JSF, GWT e sull’onnipresente Struts ovviamente. Tra i suoi punti di forza e innovazioni rispetto agli altri web framework vi sono:

  • Un eccellente supporto built-in ad AJAX;
  • La capacità di modificare la struttura delle pagine programmaticamente;
  • Perfetta separazione tra codice e templates (i templates non possono contenere codice);
  • Un approccio object-oriented
  • Facile apprendimento (per developers Java-oriented)

Naturalmente ci sono pro e contro, come in ogni cosa. Ma la principale ragione dell’esistenza di Wicket è che non esistono altri web framework programmabili in puro codice Java (quasi tutti seguono piuttosto il classico modello dichiarativo, con file di configurazione XML ad esempio). Naturalmente poi è anche questione di gusti, ma gli impatti più evidenti si hanno nell’ottimizzazione e nella versatilità del codice. In ogni caso anche Wicket, come pure Tapestry, Freemarker, JSF (con Facelets) e gli altri framework component-oriented rappresenta una valida alternativa ai precedenti framework Model 2 tipo Struts, tanto per citarne uno famoso 🙂

Leggi anche gli articoli originali: 1, 2 e 3

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